Estate di san Martino
La leggenda narra che Martino, un giorno tornando a casa , incontrò un mendicante, pioveva faceva molto freddo, e lui prese metà del suo mantello e lo donò al mendicante.
Miracolosamente la pioggia finì e il vento cessò. E il cielo si rassereno' .
La notte stessa sognò Gesù che gli riferì che il mendicante era lui in persona .
Da qui Martino intrapprese la strada della fede , e divenne cristiano.
Altra cosa se a San Martino c'è il sole , vuol dire che San Martino, ci lascia andare a far legna per l'inverno, quindi avremo un un'inverno molto freddo.
Se invece piove , San Martino non ci fa andare per legna e sarà un inverno mite .
San Martin seren, prepara bòsch e fen (se il giorno della festa di SM è sereno, prepara legna e fieno, perché farà freddo a lungo e ci sarà bisogno di avere in abbondanza legna per scaldarsi e fieno da dar da mangiare alle bestie)
San Martino il mosto diventa vino.
San Martin ël most a l’é vin
San Martin a son fàit tuti ij vin (a SM tutti i vini sono pronti da bere).
San Martin deurb ël botal e tasta ‘l vin (a SM apri la botte e assaggia il vino, perché ormai è pronto da bere)
Dòp San Martin pija ‘l sach e va al mulin (passata la festa di SM, è ora di andare al mulino a far macinare il grano)
A San Martin a stà mej ël gran ant ël camp che al mulin (per SM il grano sta meglio nel campo che al mulino, cioè bisogna aver finito di seminare il grano).