I Giuseppe, Giuseppina, Giusy, Pino , Pina ❤❤❤
San Giuseppe
19 marzo festa del Papà
L'ultimo giorno prima dell'equinozio di primavera.
Una volta si accendeva un grande falò, sul quale si bruciava un fantoccio "la Vecchia " che rappresentava l'inverno, quindi la sua fine , e il fuoco che rappresentava la luce del Sole che arriva .
Da come bruciava il fantoccio, si potevano avere auspici per la primavera.
E intorno ai falò del paese, suoni danze , canti e le famose, frittelle di San Giuseppe.
Ecco la preghiera, che per alcuni “non ha mai fallito, a patto che la richiesta riguardi il proprio beneficio spirituale o quello di coloro per cui si prega”:
O San Giuseppe, la cui protezione è così grande, così forte, così sollecita davanti al trono di Dio, ti affido tutti i miei interessi e i miei desideri.
O San Giuseppe, assistimi con la tua potente intercessione, e ottieni per me dal tuo Figlio divino tutte le benedizioni spirituali attraverso Gesù Cristo, nostro Signore, di modo che essendomi affidato al tuo potere celeste possa offrire il mio ringraziamento e il mio omaggio al più amorevole dei padri.
O San Giuseppe, non mi stanco mai di contemplare te e Gesù addormentato tra le tue braccia; non oso avvicinarmi mentre Egli riposa accanto al tuo cuore. Stringilo in nome mio e bacia il Suo capo per me, e chiedigli di restituire il bacio quando sarò sul letto di morte. San Giuseppe, patrono delle anime che stanno per morire, prega per me. Amen.
Altra usanza si dice che ci accende una vampa per San Giuseppe, godrà della divina provvidenza.
Quindi accendiamo il nostro piccolo falò o nel calderone, o con una candela a simboleggiarlo .
C'è chi la accende il 18 sul 19 , e chi il 19.
Oggi è anche il giorno della benedizione del pane.
Anche qui a simboleggiare la fine della stagione povera , con l'arrivo della primavera, e quindi l'abbondanza.
In molte regioni si imbandisce la tavola , e a capotavola si lascia il posto a San Giuseppe, con sue immagini , un bastone con fiori legati in punta e rami fioriti.
In passato i signorotti , preparavano tavole imbandite per i fanciulli poveri.
Scha
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