Protezione Bimbi Storie Antiche

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Protezione Bimbi
Storie Antiche...
Al momento della nascita "che il Padre ,sollevi il bambino sopra la sua testa." Questo gesto augura buona vita al bambino.
Ricordiamoci che in passato ,si poteva anche non riconoscere i figli , e se non venivano riconosciuti, venivano abbandonati, chi li "adottava" lo faceva in modo da crescerli e trarne vantaggio. Quindi nella migliore delle ipotesi diventavano servi/e e le banbine , purtroppo venivano , crescendo avviate alla prostituzione.
Il bimbo appena nato veniva lavato con acqua e sale , per purificarlo dal sangue "sporco " della madre , in passato l'atto sessuale, veniva considerato un un'atto impuro.
Nelle fasce dei neonati veniva messa ogni sorta di protezione, santini , San Sebastiano , era tra i più gettonati , ma ogni santo andava bene, preghiere scritte anche a mano ,erbe .
Sotto il materassino anche venivano messe erbe, spighe di grano , pezzi di corallo rosso , 1 noce all'altezza della testa , a proteggere il cervello , la testa , quindi il malocchio.
Sacchettini appesi intorno alla culla , contenenti ruta , iperico , grano , rosmarino , salvia , lavanda , spesso anche un santino .
Il corallo rosso , uno perché combatteva il malocchio, inoltre preservava dai pericoli, dagli incubi e portava amore al bambino , ( il corallo bianco utile per le mamme che devono allattare).
Ai bimbi , si usa ancora oggi regalare dei sonaglini , oggi pensiamo che siano un gioco per bimbi , invece il suono dei campanelli tiene distanti gli spiriti maligni . All'epoca si appendevano campanellini , con collanine con più palline o con simil scopette , proprio per allontanare il male.
Nella culla venivano messe indumenti del padre (un maglione , anche i calzini) o appesi sulla culla es il cappello , proprio a lasciare un segno il bimbo è protetto da me .
Sopra la culla si usava mettere dei pendenti i cacciaspiriti, i carillon che si usano oggi per conciliare il sonno , la loro origine , è di protezione .
Nella stanza dove dormiva il bimbo si teneva , fino ai 3 anni , tutte le notti ,una candela accesa con un nastro rosso intorno ,
Simboleggiava la protezione dello Spirito Santo , dei Cari defunti . Ricordiamo anche che in passato nelle case non c'era energia elettrica, e che di solito si dormiva quasi sempre in un' unica stanza. Quindi se il bimbo di notte piangeva, con la luce la mamna poteva tener la situazione sotto controllo.
Si dice che le streghe per poter fare magherie dovessero risolvere diciamo degli indovinelli .Ma si diceva anche che non sapessero contare più delle 10 dita (alcuni dicono che sapevano contare solo fino a 7).
Così, venivano lasciate le scope con la saggina all'insù, piattini con una manciata di granelli di sale grosso , o disegni a cerchi concentrici .
Morale prima di riuscire a lanciare la magheria avrebbero dovuto contare tutti i fili di saggina o tutti i granelli di sale , e date le loro incapacità matematiche , il tempo passava , nel frattempo arrivava l'alba , e così andavano via senza esser riuscite a portare a termine il loro malvagio intento.
I vestiti ,le cuffiette etc. Non dovevano esser stesi fuori , mai prima del canto del gallo (prima dell'alba) .... di giorno e cmq ritirati per l'Ave Maria
della ventitreesima. (Prima del tramonto).
Fino a che il bimbo non era battezzato, non si portava fuori casa , se non il giorno del battesimo, non veniva portato dalla Puerpera , ma o dalla madrina o dal padrino o dalla balia . Chi aveva in braccio il bambino, una volta uscito di casa non si doveva voltare indietro, segno di insicurezza, paura , se no queste paure si sarebbero trasferite al bambino.
Nel momento del battesimo mentre il prete battezzava il Bambino, il padre o il padrino , dovevano buttare nell'acqua santa 50 monete , o cmq mai meno di 9 . In quanto questo , per la loro tirchiaggine si sarebbe riversato sul bimbo, come carenza di denaro nella vita .